È erroneo affermare che siamo stati grandi cacciatori lungo tutto il corso dell’evoluzione umana.

Attualmente, gli antropologi ritengono che gli umani abbiano iniziato a mangiar carne da “spazzini”, impadronendosi occasionalmente di un po’ di carne e di qualche osso dalle carcasse degli animali uccisi dai veri predatori.

Questa pratica, unitamente a qualche sporadica uccisione di roditori, lucertole e altri animali di piccola taglia, sorpresi nel corso delle attività di raccolta, ha rappresentato per milioni di anni la fonte della componente carnea della dieta umana.

(dal libro "Un mondo sbagliato" di Jim Mason)

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