SOLUZIONE DE "IL FURTO DELLA PALLINA D'ARGENTO"
- Categoria: Concorso
- Pubblicato: Sabato, 01 Luglio 2017 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
Dotty la Dolce si stende a terra su un fianco, allunga una zampetta e, con le unghie, attrae a sé la sua pallina d’argento.
Poi si mette sulle quattro zampe, proprio in punta e, ingobbita e con la testa che le trema, insegue la sua pallina, facendola danzare sopra e sotto il divano, davanti e dietro il televisore, correndo ogni volta a perdifiato per arrivare a destinazione prima del suo giocattolo.
“Ogni giorno è la stessa storia,” le sorride la sua mammy. “Ti piace proprio, eh, la tua pallina di carta stagnola.”
“Certo che sì,” risponde la nostra gattina stringendola tra i denti.
Per essere certa che i suoi amici non la tocchino, Dotty la Dolce la nasconde ogni volta in un luogo diverso.
“Mi fai giocare un po’ con la tua pallina?” le chiede un giorno Toby il Ciuccione.
“No, quella è solo mia, cercatene un’altra. Guarda che bel filo del telefono che pende laggiù! Vai a giocare con quello.”
Ma proprio in quell’istante Prissy Nontoccatemiourlo trova la pallina nell’angolino della cucina, dove era stata nascosta e, con la massima nonchalance, se ne appropria iniziando a giocarci.
“Ehi, brutta ladra, ridammi subito il mio meraviglioso giochino o ti faccio vedere tutte le stelle del firmamento!” sbraita Dotty la Dolce.
Quest’ultima inizia i vocalizzi, mentre Prissy Nontoccatemiourlo sta già
urlando il suo terrore sotto il mobile dell’ingresso.
Mentre le due sono impegnate nei loro vocalizzi, Lallie il Tontolone vede la pallina e inizia a giocarci mandandola sotto una poltrona.
Non l’avesse mai fatto!
Dotty la Dolce lascia perdere Prissy Nontoccatemiourlo, che ha trovato nel frattempo un altro nascondiglio, e si lancia all’inseguimento di Lallie il Tontolone. Che la aspetta però a piè fermo.Dotty la Dolce allora gli chiede gentilmente: “Sai dov’è finita la mia pallina?”
“Non saprei proprio. Mi pare che sia là sotto, ma non ne sono sicuro,” afferma andandosene per i fatti suoi.
Nel frattempo, a causa di tutti quei rumori, Willy il Leoncino e Pigi Devoproprioandare si sono svegliati. Sbadigliano entrambi, si guardano intorno, spazzolano un po’ la pelliccia quindi, con un’occhiata d’intesa, fingono una lotta per la supremazia territoriale.
Dotty la Dolce li sta a guardare incantata, poi, riscuotendosi, va in cerca della sua pallina d’argento, ma non la trova.
Panico!
E invece eccola là, che occhieggia da sotto una poltrona del salotto, e la nostra gattina, felice come non mai, ricomincia una partita.
L’indomani Dotty la Dolce scopre che la sua adorata pallina d’argento è scomparsa.
Chiede notizie a turno a tutti i suoi amici che rispondono evasivamente di non averla vista dal giorno prima.
Non sa che fare la nostra gattina finché si rivolge al dottor Mickey per un consiglio.
“Potresti rivolgerti a un investigatore,” le suggerisce il gattone.
“Ma io non ne conosco, puoi darmi tu qualche nominativo?”
“Sì, ce n’è uno molto bravo che abita proprio in fondo alla nostra via: si chiama Hercule Gattot.”
FINALE PREMIATO SCRITTO DA GIUSY:
Dotty ri rivolge a Hercule Gattot il quale accetta volentieri l'incarico.
Una settimana dopo, malgrado le reticenze degli indagati, Hercule convoca tutti i componenti la famiglia felina di Dotty e dopo aver spiegato in dettaglio i passi che l'hanno condotto alla soluzione, comunica il nome dei responsabili: Pigi Devoproprioandare e Willy il Leoncino.
I due, imbarazzati, estraggono la pallina dalla lavatrice e la consegnano alla legittima proprietaria.