Mi chiamo Lucia e sono una giovane iguana con un mantello verde brillante e due occhioni neri e languidi che hanno fatto impazzire d’amore il mio Igor con il quale mi sono sposata (piaceva molto anche a me, soprattutto la cresta che nobilitava la sua testa.).

Abbiamo cercato a lungo il nostro nido d’amore che, finalmente, è stato fissato su un albero con rami trasversali molto comodi per gli spostamenti.

Noi siamo erbivori, quindi dobbiamo scendere spesso dagli alberi per nutrirci: siamo ghiotti di fiori di ibisco e delle tenere foglie del basilico.

A volte facciamo gite di piacere ai ruderi di una vecchia città ora disabitata, dove ci siamo scavati una grossa buca che avrei scelto come nido per deporre le mie uova quando sarà il momento.

Un giorno ci siamo spinti fino al mare. È stato bello bagnarsi in quelle acque tiepide mentre il sole scaldava i nostri corpi.

Oggi Igor mi ha informata che si è scelto un’altra compagna che verrà a vivere con noi. Che bello! Avrò finalmente un’amica cui confidare i miei problemi, anche se, a dire il vero, problemi non ne ho mai avuti.

Quando Ivana è arrivata, abbiamo fraternizzato subito e ci siamo appartate per raccontarci le cose stupide che le giovani iguane si scambiano. È bello avere compagnia. E così Igor ha pensato bene di portare a casa altre due iguane, Irene e Lauretta.

Abbiamo dovuto, a questo punto, cambiare rifugio perché ormai non era sufficiente per tutti.

Poi è venuto il momento di deporre le uova. Ognuna di noi si è scelta un luogo suo che ha contrassegnato con il proprio odore. Io avevo già il mio nido tra le macerie, dove ho deposto sette uova.

Trascorso qualche giorno, Igor non è più tornato da noi.

Abbiamo cercato a lungo, abbiamo chiesto ai nostri vicini, siamo andate ai ruderi della vecchia città, siamo andate al mare, ci siamo inoltrate nel fitto degli alberi: nulla!

Allora Ivana mi ha proposto: “Conosco un bravo investigatore che abita poco lontano da noi. Si chiama Hercule Iguanot. Vuoi che proviamo a sentire lui se ci può aiutare?”

Siamo state tutte d’accordo, e ora siamo in trepidante attesa di notizie. Speriamo bene!

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