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CONOSCENZA, INTELLETTO, CURIOSITA'

  • Categoria: Racconti
  • Pubblicato: Domenica, 18 Agosto 2024 00:00
  • Scritto da Maria Grazia Sereni

 

Ritratti di parole

Conoscenza e Curiosità si incontrarono un giorno in un bar. Fecero subito amicizia perché Curiosità si interessò molto alle vicende di Conoscenza che, da qualche tempo, si sentiva un po’ sola.

“Se hai tempo e voglia, mi piacerebbe ascoltare la causa del tuo malumore,” dichiarò curiosa Curiosità.

“Non si tratta di un vero e proprio malumore,” rettificò Conoscenza. “I miei genitori si sono da poco trasferiti in Canada. Volevano che mi unissi a loro, ma io ho rifiutato. Così sono rimasta sola…”

“Perché hai rifiutato? Sempre se posso chiedere.”

“Beh, ho un legame sentimentale…”

“Ma è bellissimo!” esclamò Curiosità. “E dimmi, lui com’è?”

“Oh, è un intellettuale. Quando sto con lui non smetterei mai di starlo a sentire.”

“Come si chiama? e, cosa più importante, sei corrisposta?”

“Il suo nome è Intelletto. Se sono corrisposta? Non lo so! È strano perché a volte mi pare proprio di sì – quando, ad esempio, mi sta a sentire con occhi sognanti – e altre volte invece sembra che non gliene importi proprio nulla.”

“E tu fatti avanti, no! Affrontalo con domande precise e pretendi risposte chiare. Non sei curiosa di sapere che cosa sente per te?”

“Eccome,” rispose Conoscenza. “Però, se proprio devo essere sincera, finché le cose stanno così, ho sempre la speranza che alla fine lui si dichiari. Mentre, nel caso lo mettessi alle strette, potrebbe anche rendersi conto che di me non gli interessa proprio nulla.”

“Senti Conoscenza, fai onore al tuo nome e vai a fondo della cosa. Se a lui tu non interessassi, sarebbe meglio saperlo subito e non trascinare questa situazione magari per anni.”

“Hai ragione Curiosità. Vado subito a cercarlo. Voglio conoscere il mio destino!”