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LA LUCE E I NOSTRI OCCHI

  • Categoria: Scienze
  • Pubblicato: Venerdì, 05 Luglio 2024 00:00
  • Scritto da Maria Grazia Sereni

 

luce

La luce è la parte della radiazione elettromagnetica visibile ai nostri occhi. Lo spettro del visibile ha una lunghezza d’onda compresa tra i 400 e i 700 nm. Ogni lunghezza d’onda viene percepita come un colore diverso. La luce penetra nei nostri occhi attraverso la pupilla, un foro circolare al centro dell’iride, e attraversa le diverse strutture e lenti del globo oculare. Nell’attraversare queste strutture la luce subisce fenomeni di riflessione, assorbimento e soprattutto di rifrazione (deviazione), fondamentale per la formazione dell’immagine nell’occhio. La luce raggiunge quindi la retina che si trova nel polo posteriore del globo oculare, occupando una superficie di circa 2500 mm2 e uno spessore tra 100 (a livello della fovea) e 230 micron.

L’epitelio retinico contiene diversi tipi di cellule, i fotorecettori (coni e bastoncelli), che trasformano l’onda elettromagnetica in un segnale elettrico. Il segnale elettrico si propaga poi alle cellule bipolari che connettono i fotorecettori con le cellule gangliari. Queste ultime sono le uniche cellule nella retina in grado di generare un potenziale di azione che si propaga lungo i loro assoni i quali, nel loro insieme, formano il nervo ottico. La via diretta (fotorecettore, cellula bipolare e cellula gangliare) è influenzata dall’azione di due tipi di cellule: le cellule orizzontali che ricevono informazioni dai fotorecettori e proiettano lateralmente i loro prolungamenti per influenzare la sinapsi tra fotorecettore e cellula bipolare (inibizione laterale); e le cellule amacrine, che in maniera analoga alle orizzontali modulano la sinapsi tra cellula bipolare e cellula gangliare.

(dal libro “Cervello da Nobel” di Pietro Calissano, Nadia Canu e Sergio Nasi)