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LA PROBOSCIDE DEGLI ELEFANTI

  • Categoria: Animali
  • Pubblicato: Sabato, 23 Marzo 2024 00:00
  • Scritto da Maria Grazia Sereni

 

PROBOSCIDE

Quella che sembra essere un’appendice ingombrante e bizzarra è in realtà controllata perfettamente dall’elefante; con la sua punta prensile l’elefante africano può staccare un singolo filo d’erba o sollevare 350 chili, o ancora lanciare un uomo per aria.

I loro 2000 recettori olfattivi (i segugi ne hanno appena 800) gli permettono di sentire l’odore dell’acqua a più di tre chilometri di distanza; in Angola un piccolo gruppo di elefanti africani è stato addestrato a individuare le mine con l’olfatto.

Se si imbattono in un fiume molto profondo, gli elefanti possono usare la proboscide come boccaglio, guadandolo immersi sott’acqua con l’estremità puntata verso l’alto.

Ed è sempre la proboscide che permette loro di emettere quei potenti barriti selvaggi quando sono spaventati, eccitati o in procinto di combattere.

(dal libro “Catalogo degli animali inestimabili” di Katherine Rundell)