QUANDO SEPARARE UN CUCCIOLO DALLA MADRE
- Categoria: Mondo felino
- Pubblicato: Giovedì, 31 Agosto 2017 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
I micini nascono sordi e ciechi e iniziano ad aprire gli occhi verso gli otto/dieci giorni. Non vedono chiaramente ma solo ombre. Anche l’udito comincia ad apparire a quell’età, mentre dalla nascita i piccoli hanno uno spiccato senso dell’odorato e tattile, cosa che permette loro di individuare i capezzoli cui attaccarsi.
È parere comune che occorre attendere almeno 6-8 settimane, meglio, se possibile, 12 prima di privare il micetto dell’affetto e della sicurezza materni.
Un requisito importante per la separazione è che il micino sia in grado di mangiare autonomamente il cibo umido, altrimenti si dovrà provvedere all’allattamento artificiale (vedremo nel prossimo articolo le modalità).
La madre provvede alla pulizia dei piccoli con energiche leccate, soprattutto nella zona anale per permettere l’evacuazione. Essa inoltre insegna loro le regole comportamentali (della poppata, della pulizia, della interazione con i fratellini, della caccia ecc.), mentre dalla convivenza con i fratelli essi imparano le regole del gioco, la socialità, la lotta ecc.
I cuccioli di gatto iniziano a socializzare tra le due e le cinque settimane di vita, è quindi importante, se la madre lo permette, tenerli in mano, accarezzarli e coccolarli fin da quell’età. Ciò per dare l’occasione ai micini di abituarsi per tempo a interagire con gli umani. Sarà poi mamma gatta a insegnar loro a non affondare i denti se non nel cibo e a non estrarre gli artigli se non per affilarsi le unghie sugli appositi tiragraffi o, in caso di gattini selvatici, sui tronchi d’albero.
I mici separati precocemente dalla madre spesso sono involontariamente aggressivi perché non hanno potuto usufruire degli insegnamenti di mamma gatta.