Che cos’è?

In particolare una situazione di stress e un ambiente estraneo possono spingere un micio a non reagire al richiamo del proprio umano: la persona di riferimento in tali momenti di paura ed eccitazione viene vista dal gatto come un perfetto estraneo.

La cosiddetta interruzione di contatto si presenta in genere quando il nostro beniamino si muove in ambienti sconosciuti o, comunque, poco familiari.

Per un paio d’ore il gatto, che ha interrotto il contatto con noi, non si può avvicinare e quindi non è neppure possibile calmarlo. Quando poi ha esplorato l’ambiente, allora si ristabilisce il contatto.

Nell’interruzione di contatto la fiducia nella persona che solitamente si prende cura di lui è come svanita: dominano la paura e l’insicurezza.

Ma questo non deve essere scambiato con la distanza di fuga che comunque è un atteggiamento innato. Quasi tutti gli animali, infatti, si mantengono a una distanza di sicurezza nei confronti degli sconosciuti.

La distanza di fuga di un gatto adulto consiste in circa tre, quattro metri e, purtroppo, non è facilmente superabile, ciò è dovuto, nella maggior parte dei casi, al carattere molto diffidente del gatto stesso.

• Indietro
• Avanti