MORSI E GRAFFI FELINI
- Categoria: Mondo felino
- Pubblicato: Mercoledì, 17 Giugno 2020 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
Se un micio morde o graffia una persona, in base alla legge è previsto che esso venga, per un periodo di almeno 10 giorni, posto sotto osservazione del servizio veterinario della Asl.
Tale osservazione è resa obbligatoria anche quando il gatto sia stato vaccinato contro la rabbia.
Colui che si prende cura del gatto può anche richiedere, sotto la propria responsabilità, che durante i 10 giorni di osservazione prescritti per legge il suo animale possa rimanere in casa. In questo caso il proprietario dovrà impegnarsi a custodire il micio, a non farlo uscire, a non permettergli contatti con altri animali e neppure con altre persone.
Se dovesse presentarsi un caso del genere, potrete rivolgervi al servizio veterinario della Asl di zona che fornirà notizie più dettagliate.
Poniamo che voi o qualcuno della vostra famiglia sia morso da un gatto randagio o sospetto tale bisogna:
• Rivolgersi immediatamente al proprio medico di base che deciderà, se necessario, di effettuare una vaccinazione antirabbica che potrebbe salvarci la vita.
• Disinfettare immediatamente la ferita o, qualora non fosse possibile, pulirla con acqua e sapone.
• Impedire al micio di mordere altre persone e, quindi, cercare di trattenerlo, senza rischiare morsi o graffi, per farlo controllare dal servizio veterinario della Asl.
• Se fosse impossibile e il gatto dovesse scappare, occorre avvertire comunque la Asl descrivendo nei dettagli il micio.
Un’incongruenza è questa: nell’ambito della profilassi antirabbica la legislazione italiana prevede la cattura dei cani randagi ma non quella dei gatti!