Oggi esaminiamo il metodo per misurare correttamente la temperatura a un gatto.

Intanto diciamo che la temperatura ottimale per un micio adulto in buona salute va dai 37,5 ai 39 gradi centigradi. Normalmente nei micetti giovani invece è leggermente superiore.

Come per gli umani poi, anche nei gatti i pasti, un’intensa attività fisica, stati di agitazione o il caldo ambientale sia esterno che interno provocano un rialzo della temperatura.

Un abbassamento si ha invece nelle gatte femmine appena prima del parto (36 – 37 gradi).

Ma come avviene la misurazione?

Purtroppo quella per via rettale è la più affidabile, anche se esistono termometri auricolari e a infrarossi che rendono la manovra meno invasiva per il nostro beniamino.

Se si sceglie la misurazione per via rettale, occorre munirsi di un termometro digitale pediatrico che dovrà essere lubrificato con olio di vaselina prima di essere introdotto nell’ano. La posizione migliore di micio è con le zampe anteriori poggiate su una superficie rigida (per esempio tavolo) e con qualcuno che ci aiuti a tenere il gatto per la collottola. Noi quindi dovremo sollevare delicatamente la coda e introdurre il termometro lubrificato per circa due centimetri. Trattandosi di un termometro digitale, appena determinata la temperatura, esso ci avviserà attraverso un beep. A quel punto èfatta.

Spesso, quando la temperatura eccede i 39 gradi, micio ha le orecchie molto calde e il tartufo secco e caldo, ma queste due condizioni da sole non implicano sempre una temperatura più elevata del normale, mentre, se sono accompagnate da inappetenza e prostrazione, meglio utilizzare il termometro.

Se la temperatura è inferiore o superiore ai valori fisiologici sopra menzionati, si rende necessaria una visita urgente dal veterinario di fiducia.

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