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BABCOCK RANCH

  • Categoria: Ambiente
  • Pubblicato: Martedì, 07 Giugno 2016 00:00
  • Scritto da ADMIN

Una notizia stupenda che, se andrà a buon fine e se otterrà i risultati che ci si aspetta, potrà dare l’avvio a un “domino”. Speriamo tanto per il nostro bistrattato pianeta!

 

babcock ranch

Fonti rinnovabili e smart city: si chiamerà Babcock Ranch e sorgerà in Florida la prima città alimentata soltanto dall’energia del sole.

Nel posto più soleggiato degli States, quindi, sarà presto realtà una vera e propria “oasi verde”, in grado di ospitare 50mila abitanti in oltre 19mila appartamenti che saranno alimentati da 75 megawatt di energia solare. Un meraviglioso e ambizioso progetto che sposa l’obiettivo di Barack Obama di portare al 25% entro il 2025 la produzione di energia necessaria al fabbisogno statunitense attraverso le fonti rinnovabili.

L’idea della smart city a stelle e strisce fu di tale Syd Kitson, proprietario di un’agenzia immobiliare, che 10 anni fa acquistò dei terreni a una ventina di minuti dalla cittadina di Fort Myers, lungo la costa sud-occidentale della Florida. Stringendo una partnership con la Florida Power and Light (FPL), una società di servizi con sede in Florida, il suo obiettivo fu proprio quello di sviluppare un paesotto che fosse in completa armonia con l'ambiente circostante.

 

E così è stato: un decennio più tardi, la visione iniziale di Kitson sta per diventare una realtà e, se tutto va secondo i piani, Kitson si aspetta che i futuri residenti possano iniziare a spostarsi a Babcock Ranch già il prossimo anno. Il prezzo degli appartamenti oscilleranno tra i 200mila e gli 800mila dollari e il primo lotto di consegna – circa 1.100 appartamenti – è previsto proprio per il 2017. L’obiettivo è quello di arrivare ai 19mila immobili.

Ma non ci saranno solo appartamenti, ovvio. A contorno delle normali abitazioni, verranno anche costruiti uffici, negozi e una scuola, tutti naturalmente alimentati da pannelli fotovoltaici (nelle ore notturne, o nei momenti in cui il sole non splende, la Comunità riceverà energia da un impianto di gas naturale). In più, al bando le auto normali e via libera a mezzi elettrici o ibridi, a percorsi pedonali e ciclabili, mentre l’illuminazione stradale verrà gestita attraverso una rete di pannelli solari a batteria collegati per ogni punto luce che accumuleranno durante il giorno l’energia da diffondere poi di notte. I consumi saranno ottimizzati da una rete smart grid collegata con le abitazioni di coloro che vorranno produrre più energia di quella necessaria al loro fabbisogno per venderla a chi ne avrà necessità.

 

Vogliamo dimostrare a tutti che questa strategia può essere replicata e può essere fatta in tutto il Paese”. Sante parole, signor Kitson, e ce lo auguriamo. Magari anche per noi.

Germana Carillo