L’ingrediente principale dell’erbicida Roundup della Monsanto è il glifosato, sostanza che è sospettata di essere cancerogena per l’uomo e per gli animali.

Alla fine del mese di giugno l’Unione Europea ha prorogato di diciotto mesi l’impiego del suddetto erbicida per permettere di approfondire gli studi sull’impatto di questa sostanza sull’ambiente e la salute.

Malta è l’unico Paese della UE ad aver votato contro l’estensione all’uso del glifosato sul proprio territorio, appellandosi al principio di precauzione.

Anche la Francia sta prendendo in considerazione di vietarne l’utilizzo.

In Italia prosegue la campagna del Comitato Stop Glifosato che speriamo possa avere presto un impatto positivo sul Governo.

Un’ottima decisione è stata quella dei 28 Paesi aderenti alla UE che hanno posto una restrizione all’uso dell’erbicida in questione, soprattutto nei parchi pubblici e parchi giochi per bambini.

Queste restrizioni si applicheranno durante il periodo di proroga (18 mesi) già stabilito dalla UE, in attesa che l’Echa (Agenzia Europea per le sostanze chimiche) esprima un parere sulla tossicità del prodotto.

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