THE GATE TO HELL
- Categoria: Ambiente
- Pubblicato: Lunedì, 30 Ottobre 2017 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
Negli anni settanta del secolo scorso in Unione Sovietica (precisamente in Turkmenistan) un team di geologi inviati da Mosca aveva scoperto una sacca sotterranea di metano nel deserto del Karakorum.
Per sfruttare a fini commerciali quel prezioso gas, iniziarono le trivellazioni che, tuttavia ebbero un brusco arresto quando il terreno collassò creando un cratere largo settanta metri e profondo venti.
Qualcuno allora pensò di appiccare fuoco al gas, ritenendo che in breve il rogo si sarebbe estinto. Ebbene, dal 1971 brucia giorno e notte senza un accenno a spegnersi, dando origine a uno scenario degno di un film di fantascienza, tanto è vero che la zona è diventata una meta turistica ambita.
The Gates to Hell (la porta dell’inferno) è la definizione che si è guadagnato questo fenomeno innescato dalla sconsideratezza umana.