INQUINAMENTO MARINO 4
- Categoria: Ambiente
- Pubblicato: Sabato, 19 Ottobre 2013 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
Sono circa 63mila i composti chimici impiegati in tutto il mondo. Almeno 4500 dei composti impiegati nelle attività umane sono molto pericolosi. Conosciuti come inquinanti organici persistenti (POP), queste sostanze non si decompongono e tendono ad accumularsi nei tessuti degli organismi viventi, alterandone il sistema ormonale, causando tumori, disfunzioni del sistema riproduttivo, alterazioni del sistema immunitario e interferendo con il normale processo di crescita degli esemplari giovani.
I POP possono anche essere trasportati a grandi distanze nell’atmosfera e depositati nelle regioni più fredde.
Gli Inuit del Polo Nord, che vivono a grandi distanze dalle fonti di emissione di queste sostanze tossiche, sono tra le popolazioni più contaminate al mondo perché si nutrono di foche e pesce ricco di grasso, che accumulano più di altre specie le sostanze tossiche e le trasferiscono all’uomo.
Fanno parte dei POP le diossine e i PCB, insieme a molti tipi di insetticidi e al DDT.
Si pensa che questi composti siano anche responsabili dello scarso tasso di fertilità delle colonie di orsi polari.
Anche il pesce che viene consumato nelle regioni temperate è ricco di POP. Molto spesso, inoltre, questo pesce viene usato per nutrire altri animali e contamina per via indiretta la catena alimentare dell’uomo. In molti casi anche il pollame, i suini e i pesci di allevamento sono nutriti con questo tipo di mangimi.
(fonte Greenpeace)
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