INQUINAMENTO MARINO 5
- Categoria: Ambiente
- Pubblicato: Domenica, 20 Ottobre 2013 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
L’inquinamento che deriva dalle attività di estrazione e dalle industrie di lavorazione dei metalli può danneggiare la salute della flora e della fauna marina a tal punto da rendere alcune specie non commestibili per l’uomo.
Il contributo delle attività dell’uomo può essere decisivo: per esempio, a livello mondiale la quantità di mercurio rilasciato nell’ambiente dalle attività industriali è quattro volte quella imputabile a processi naturali come erosione.
I metalli pesanti (mercurio, zinco, cadmio, selenio) sono molto pericolosi perché non vanno soggetti al degrado batteriologico e possono quindi trasferirsi all’uomo causandogli lesioni permanenti al sistema nervoso e all’apparato osseo.
Negli anni ’70 la Baia di Minamata (Giappone) è stata inquinata dal mercurio con conseguente nascita di feti malformati.
(fonte Greenpeace)
Segue…