SALUTE DELLE ACQUE EUROPEE
- Categoria: Ambiente
- Pubblicato: Martedì, 05 Febbraio 2019 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
Secondo gli ultimi dati, il 60% di fiumi, ruscelli, laghi e zone umide europei non è in buona salute. Per generazioni abbiamo distrutto e inquinato le nostre fonti di acqua usandole irresponsabilmente. La situazione delle nostre acque interne è ancora più allarmante: solo il 43% dei 7494 fiumi considerati è in un “buono stato ecologico”, come richiesto dalla Direttiva Quadro Acque (2000/60/CE), mentre il 41% è ben al di sotto dell’obiettivo di qualità e un 16% non è stato nemmeno classificato. Ancora più grave è la situazione dei 347 laghi, di cui solo il 20% è “in regola” con la normativa europea.
Proteggere le nostre risorse idriche è fondamentale non solo per la nostra sopravvivenza, ma anche per quella di centinaia di specie animali e vegetali che hanno bisogno di fiumi, laghi e ruscelli in buona salute per continuare a sopravvivere. Fermare la distruzione delle risorse idriche è possibile solo grazie ad una legislazione efficace. In Europa, abbiamo una norma molto forte che protegge fiumi, ruscelli, zone umide, acque costiere e falde acquifere: la Direttiva Quadro europea sulle acque. Questa direttiva, inoltre, prevede che le acque già danneggiate siano riportate ad uno stato di buona salute al massimo entro il 2027. Ma purtroppo, i governi europei vogliono cambiare questa Direttiva, indebolendola. Tutto questo potrebbe avere degli effetti devastanti per le nostre risorse idriche, poiché tutto, la nostra stessa vita, dipende da queste risorse! Lipu Onlus