FIBRA DI BASALTO
- Categoria: Ambiente
- Pubblicato: Martedì, 24 Novembre 2020 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
Ottimizzare gli ambienti termicamente è una delle sfide del mondo contemporaneo volta a tutelare il nostro pianeta e al risparmio energetico. Oggi più che mai siamo alla ricerca di formule e materiali sempre più ecosostenibili e performanti per controllare le dispersioni termiche e per la sicurezza antincendio.
In questa ricerca sta lavorando FAMAS, già leader di produzione di tessuti tecnici, che oggi si presenta sul mercato con un nuovo prodotto isolante e ignifugo realizzato interamente in fibra di basalto.
Il prodotto che FAMAS presenta si chiama GEOSAFE: il nome esprime la volontà e i valori di un’azienda che mirano all’ecosostenibilità dei propri prodotti.
GEOSAFE nasce come barriera al fuoco e isolante termico per il settore nautico, ma è altrettanto valido per l’industria e per l’edilizia per coibentare le parti di macchinari, caldaie, tubazioni che necessitano di un isolamento termico perché hanno una forte dispersione del calore. È come materiale per la sicurezza antincendio che ha le sue performance migliori, all’interno delle porte tagliafuoco per esempio; nel settore nautico è ottimo per isolare le sale macchine, dove ottimizzare gli spazi è fondamentale, ma anche come barriera al fuoco tra i vari compartimenti.
Più performante dei prodotti comunemente usati, Geosafe nasce dallo studio e dall’esperienza maturata all’interno di un grande progetto, finanziato da Regione Piemonte con il supporto del Polo di Innovazione Tessile nato nella Città Studi di Biella.
Geosafe è nato dall’esperienza di Famas nel settore tessile ed è realizzato in tessuto accoppiato ad un feltro agugliato, interamente in basalto. È stato pensato per l’utilizzo nella coibentazione e come isolamento, ma anche e soprattutto come barriera da fuoco dato che il prodotto è del tutto incombustibile e anche durante un incendio non sviluppa fumi nocivi alla salute.
Geosafe è realizzato a partire da un materiale naturale: il basalto. Quest’ultimo è una roccia di origine vulcanica, caratterizzata da colorazione scuro o nero, con un contenuto di silice. Le sue fibre appartengono alla categoria delle fibre minerali assieme alle fibre di carbonio e alle fibre di vetro.
Con un diametro compreso tra 9 e 13 µm, le fibre di basalto non hanno problemi di respirabilità durante la lavorazione e sono ottimi isolanti termici e acustici, mantenendo inalterate le proprietà meccaniche ad alte e bassissime temperature. Da qui la scelta di Famas di sfruttarle per l’isolamento e come materiale antincendio.
Si tratta di un prodotto altamente isolante e antifiamma in grado di sostituire i prodotti per l’isolamento termico attualmente presenti sul mercato, soprattutto dove le temperature sono molto elevate o molto basse (range -260°C +750°C certificati).
Oltre a quelli già elencati, Geosafe ha anche un altro grande vantaggio: la leggerezza e la flessibilità, che ne aumenta la versatilità e allarga i campi di applicazione. Essendo un tessuto si adatta perfettamente a tutte le superfici, anche quelle non piane. È molto leggero (1830 gr/mq per uno spessore di 10 mm) e poco ingombrante rispetto ad altri prodotti, dove si richiede uno spessore superiore per ottenere le stesse performance.
La sua leggerezza è ottimale per il navale, ma è utile anche per un uso industriale e edile. Infatti, grazie alla sua struttura compatta e alle ampie possibilità di lavorazione del materiale, Geosafe è ideale per rivestire le parti con forte dispersione di calore. Geosafe è anche ecosostenibile, perché smaltibile come inerte e completamente rigenerabile.
In sintesi, a parità di performance rispetto ad altri materiali, Geosafe risulta:
- Più leggero
- Meno ingombrante
- Più adattabile alle superfici non piane
- Più ecologico
Nel settore navale, la scelta di materiali leggeri e poco voluminosi è la base per la progettazione di un prodotto competitivo e Geosafe garantisce un ottimo isolamento, riducendo gli ingombri.
Può essere applicato nella realizzazione di porte tagliafuoco, per l’isolamento delle sale macchine, per l’isolamento di parti a potenziale fiamma e per la protezione ed isolamento delle paratie.
In campo industriale, secondo uno studio dell’EIIF (European Industrial Insulation Foundation) se tutto fosse correttamente isolato e coibentato almeno al livello economicamente conveniente, l’impatto sul clima migliorerebbe almeno del 3% su tutto il pianeta e ridurrebbe del 66% le attuali dispersioni di calore.
Redazione GreenMe