Uno studio dell’Università di New York ha accertato che l’inquinamento da antibiotici dei fiumi di tutto il mondo supera in qualche caso i limiti di sicurezza del 300 per cento. Si tratta del risultato dei prelievi di acqua nei fiumi di 72 Paesi. Il problema è globale, ma i limiti di sicurezza sono stati superati prevalentemente in Asia e Africa.

Gli antibiotici che ritroviamo nei fiumi provengono soprattutto (70 per cento) dagli allevamenti (maiali, mucche, ovini, polli, pesci). Infatti, l’OMS ha vietato l’uso di antibiotici per favorire la crescita degli animali, permettendolo solo in caso di malattia e su prescrizione veterinaria. Ma, purtroppo, nel mondo sono ancora molti gli allevamenti fuori norma.

Il livello di contaminazione è preoccupante perché favorisce lo sviluppo di superbatteri.

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