L’unico ghiacciaio appenninico situato in Abruzzo e denominato Calderone, sta scomparendo.

Secondo Legambiente negli ultimi 25 anni la sua superficie si è ridotta del 65 per cento e lo spessore del ghiaccio di 9 metri.

L’inquinamento si è manifestato in maniera molto evidente presentando anche tracce di Cesio radioattivo derivanti dall’esplosione del reattore di Cernobyl nel 1986.

Non possiamo più stare a guardare mentre l’inquinamento riduce ai minimi termini la possibilità di godere di un ambiente salubre. È vero infatti che le attività antropologiche sono responsabili dell’inquinamento, aggravato anche dai cambiamenti climatici. L’ambiente va tutelato a livello globale adottando fonti energetiche rinnovabili, ma occorre attivarsi subito, altrimenti si instaureranno cambiamenti talmente importanti da diventare irreversibili.

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