IL LAGO D'ARAL
- Categoria: Ambiente
- Pubblicato: Martedì, 17 Giugno 2014 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
Il lago d’Aral è oggetto di uno dei più gravi disastri ambientali provocati dall’uomo.
Si tratta di un lago salato di origine oceanica formato da due immissari, Amu Darya e Syr Darya, ma privo di emissari. È situato sulla frontiera tra l’Uzbekistan e il Kazakistan.
Originariamente aveva una superficie di 68.000 chilometri quadrati che oggi si sono ridotti del novanta per cento.
Al centro di una pianura siccitosa, è stato sistematicamente prosciugato, prelevando acqua dai suoi immissari per l’irrigazione dei campi di cotone che lo circondano.
La vegetazione e i campi coltivati oggi non esistono più, avendo lasciato spazio a un orrido deserto.
Il clima intorno al lago è diventato torrido d’estate e gelido d’inverno. Inoltre, le zone costiere sono periodicamente spazzate da tempeste di sabbia tossica per la presenza dei pesticidi e diserbanti utilizzati nelle piantagioni di cotone.