RISCALDAMENTO GLOBALE
- Categoria: Ambiente
- Pubblicato: Domenica, 12 Ottobre 2014 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
Robert Goodland, per anni principale consulente ambientale del presidente della Banca Mondiale, e Jeff Anhang, il suo collega presso il gruppo della Banca Mondiale, hanno calcolato che l’allevamento del bestiame contribuisce almeno per il 51 per cento al riscaldamento globale.
Il più famoso gas serra è la CO2, ma non si tratta dell’unico gas che provoca questo effetto. E, in realtà, nemmeno di quello più suscettibile ai tentativi di riduzione.
Il metano (CH4) offre uno strumento più promettente per la diminuzione del riscaldamento globale.
Il metano è circa venticinque volte più potente dell’anidride carbonica nell’intrappolare calore.
Ma, fatto più importante, il metano, con un’emivita atmosferica di sette anni, sparisce dall’atmosfera più rapidamente dell’anidride carbonica che ha un’emivita superiore a cento anni.
Perciò, quasi subito dopo aver eliminato le fonti di metano, il suo contributo all’effetto serra comincia a svanire in modo significativo.
Per contro, anche dopo aver interrotto l’emissione di CO2, il gas che è già stato rilasciato in atmosfera continuerà a contribuire al riscaldamento globale per decenni.
(dal libro “Whole” di T. Colin Campbell)