IL LAGO DI CAREZZA
- Categoria: Ambiente
- Pubblicato: Martedì, 17 Novembre 2015 00:00
- Scritto da ADMIN
Nell’alta Val d’Ega, a pochi chilometri da Bolzano, circondato da abeti e dalle vette del Catinaccio e del Latemar ecco comparire il Lago di Carezza, soprannominato il lago arcobaleno.
Il motivo è presto detto.
Una leggenda narra che nel lago viveva la ninfa Ondina. Era bellissima e il suo canto incantava i viandanti che spesso si soffermavano ad ascoltarla.
Un giorno il mago Masarè passò accanto al lago, vide la ninfa, la udì cantare e se ne innamorò perdutamente.
Egli non era bello, ma pensava di poter conquistare Ondina con le sue arti. Si recò allora dalla strega Lanwerda che gli consigliò di mutare innanzitutto l’aspetto, travestendosi da venditore di gioielli.
Il mago era molto eccitato e si recò subito al lago dove creò un bellissimo arcobaleno che dal lago arrivava alle cime montuose. Era talmente intento a creare quella meraviglia che dimenticò di travestirsi.
Ondina prese a osservare l’arcobaleno, spettacolo mai visto da quelle parti, ma quando si girò per vedere chi era l’autore di tale prodigio, per il disgusto si tuffò nel lago dal quale non emerse mai più.
Masarè, con il cuore ferito a morte, distrusse l’arcobaleno e i gioielli prima di buttare tutto nel lago.
Da allora il Lago di Carezza presenta, in certi momenti del giorno, tutti i colori dell’arcobaleno per l’incanto dei visitatori.