FILASTROCCHE SULLE CASTAGNE
- Categoria: Racconti
- Pubblicato: Domenica, 17 Gennaio 2016 00:00
- Scritto da ADMIN
Ho trovato su internet le seguenti belle filastrocche per la gioia di grandi e piccini.
❝C’è un frutto rotondetto,
di farina ne ha un sacchetto,
se lo mangi non si lagna:
questo frutto è la castagna.
La castagna è proprio buona,
è lucente, un po’ birbona:
giù dal riccio schizza via:
se ti coglie, mamma mia!
La castagna in acqua cotta
prende il nome di ballotta;
arrostita e profumata
prende il nome di bruciata.
Se la macini è farina
dolce, fine, leggerina:
se la impasto cosa faccio?
Un fragrante castagnaccio!❞
❝Nevica sulle montagne.
La campagna è .sepolta
sotto la nebbia folta.
Bambini è proprio questo
il tempo umido e fresco
delle castagne.
Via, tutti in fila andiamo
con sacchi e con cestelli.
Nel bosco c’è un tappeto
di muschi e di fuscelli.
Un gran volo d’uccelli
passa di valle in valle.
Tra sassi e foglie gialle
cascano da ogni ramo,
sgusciano fuor dai ricci
tante castagne.❞
❝In un riccio ramato
Per terra cascato
Una bella castagna
Per bacco si lagna.
Non sono ancor pronta
Non mangiarmi, sei tonta?
Aspetta un pochino
Che il gusto è divino.
Sarò caldarrosta fumante
dalla brace alla bocca all’istante
son mondina nel paiolo son fina
senza fretta mia cara bambina!❞
❝Questa è la filastrocca della castagna,
che entra di bocca in bocca dalla montagna.
La castagna non si bagna
quando piove su in montagna;
nel suo riccio imbacuccata
al riparo se ne sta.
Quando poi fa capolino,
il momento è ormai vicino,
la stagione è incominciata
e in un sacco finirà.❞