ISOCRATE
- Categoria: Racconti
- Pubblicato: Giovedì, 25 Febbraio 2021 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
Isocrate, oratore ateniese, allievo di Gorgia e forse di Socrate.
Secondo la tradizione, indignato dal comportamento degli ateniesi nei riguardi del grande filosofo, ne portò il lutto il giorno della morte.
Aprì quindi una scuola di retorica ad Atene, dove ebbe, pare, cento discepoli che gli pagavano mille dracme ciascuno per essere da lui istruiti.
Fu un convinto sostenitore dell’unità politica della Grecia sotto la guida di Atene e con il sostegno della Macedonia.
Fu intimo amico di Filippo II, ma se ne allontanò poi, disapprovandone le mire troppo ambiziose.
Dopo la sconfitta di Cheronea, sia perché accusato di aver favorito la conquista della Grecia da parte del re macedone, sia per il dolore che gli procurava la sorte della sua patria, si lasciò morire di fame.
Delle sessanta orazioni che scrisse, ne sono giunte a noi meno della metà.
Famoso il Panegirico, nel quale sostiene la necessità di una Lega panellenica in funzione antipersiana.