CONTRO LA SOLITUDINE
- Categoria: Racconti
- Pubblicato: Venerdì, 26 Luglio 2013 17:17
- Scritto da Maria Grazia Sereni
Talvolta un po' di solitudine non guasta, quindi stiamo volentieri a casa quando le nostre pile sono scariche.
Spesso però il vuoto delle stanze ci atterrisce, non per paure fisiche ma per sbigottimenti mentali. Allora ecco comparire la rubrica del telefono con numeri salvifici di qualche amico o amica da invitare a cena.
Possibile non ci sia altra soluzione?
Ebbene sì, la soluzione esiste, semplice e salutare per chi la adotta nonché per l'adottato. Sto parlando di un animale che aspetterebbe nella casa deserta il nostro ritorno, riempiedo di grida gioiose l'incontro continuamente rinnovato. Allora sì che avremmo fretta di levarci di dosso con una doccia bollente tutti i malumori e i problemi della giornata per metterci comodi a goderci il nostro amico peloso.
Avete mai provato la delizia di un micio sulle ginocchia? Quando le fusa sonore invadono il vostro animo, riempiedolo di vibrazioni lenitive, mentre gli sguardi languidi penetrano nei vostri cuori, versandovi bevande appassionate? E che dire del calore di un corpo vivo a contatto col vostro? Sfido chiunque a restare indifferenti in simi situazioni!
Ma non è tutto: un gatto non si accontenta di mettervi a vostro agio, egli (e sottolineo il pronome personale!) vuole arrivare a conquistare anche la vostra attenzione che carpirà con un briciolo di "pazzia da gioco".
Volete sapere di che si tratta?
Il vostro micio si esibirà in corse sfrenate, inseguirà una pallina di carta stagnola, un tappo di sughero, qualsiasi cosa si permetta di rotolare, e per voi sarà impossibile mantenervi seri.
L'ora è tarda, il sonno abbassa le vostre palpebre, il letto accoglie le vostre membra tra cui un fagotto peloso si adatta a meraviglia.
Non lasciate che tutto questo resti solo un sogno!
(articolo pubblicato su "Gazzetta di Mantova" il 27.10.2005)