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VEGANI IN FAMIGLIE ONNIVORE

  • Categoria: Veganesimo
  • Pubblicato: Mercoledì, 30 Gennaio 2019 00:00
  • Scritto da Maria Grazia Sereni

Esamineremo alcune delle domande più comuni che vengono rivolte ai vegani. Le risposte sono di

AGIREORA,

una Onlus che dalla nascita si impegna a diffondere il veganesimo nelle scuole e nelle piazze con tavoli informativi, volantinaggi ecc.

 

vegani in famiglie onnivore

Sono vegan, ma il resto della mia famiglia no. Come devo comportarmi con loro?

Risposta breve: veganizzali!

In effetti sarebbe bello che tutti fossero ragionevoli e che, una volta informati sulla sofferenza e sui danni che il consumo di ingredienti animali comporta, ammettessero che la cosa giusta da fare è diventare vegan. Purtroppo così non è, e per questo è ancora più importante essere un esempio vivente quotidiano con la nostra scelta vegan per tutte le persone che ci conoscono.

Innanzitutto, un consiglio generale: per informarli, va bene spiegare le cose a voce una volta o due, ma poi basta. Non fa bene a nessuno e non serve continuare ogni giorno a ripetere sempre le stesse cose. Meglio dar loro da leggere dei materiali cartacei, così si sentiranno meno attaccati nelle loro errate convinzioni.

Se sei un/a figlio/a vegan in una famiglie non vegan:

In primo luogo, sappi che in 20 anni di attivismo vegan siamo venuti a conoscenza di centinaia di casi come questo: a volte, all'inizio i genitori brontolano, in modo più o meno pesante, ma poi passa. Questo vale per qualsiasi età dei figli, dai 10 anni in su.

  1. Se chi prepara i pasti in casa (la mamma, di solito) si lamenta che deve preparare un pasto a parte per te, impara a cucinare alcuni semplici piatti e preparali per conto tuo, così fai anche vedere che dai una mano in casa; prepara qualche piatto anche per tutta la famiglia, per farlo assaggiare a tutti (prima allenati, fai assaggiare solo le cose che ti vengono bene!); puoi anche far notare ai genitori che alcune cose possono andare bene per tutti con sforzo zero: stesso sapore, più salutari. Per esempio, la pasta con la panna, che senso ha farne due versioni? Si può usare per tutti la vegetale. Altro esempio, prepara tu la maionese vegan: in 5 minuti, è semplicissima; la lasci in frigo e a casa risparmiano.
  2. Se sono preoccupati per la tua salute, tranquillizzali senza litigare, vedrai che poi gli passerà! Non farti convincere ad andare da un nutrizionista, perché la maggior parte non sono preparati sul tema e quindi sarebbe un autogol. Inizia dando loro da leggere l'opuscolo scritto dai medici di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana - SSNV: Guida al vegetarismo per genitori e ragazzi

www.agireoraedizioni.org/opuscoli-volantini/salute/guida-al-vegetarismo-genitori-ragazzi


Nel titolo c'è la parola "vegetarismo", ma in realtà all'interno si parla di alimentazione 100% vegetale.

Se sei un adulto che di solito non prepara da mangiare in casa: vedi punto 1 di cui sopra, inizia a preparare da mangiare anche tu!

Se sei un adulto che prepara da mangiare: cucina vegan per tutti! L'importante è che prepari piatti appetitosi: se sono buoni, il resto della famiglia non avrà obiezioni a consumarli. Se qualcuno per partito preso non li vuole perché non contengono prodotti animali (solo per fare il bastian contrario!), insisti per farglieli assaggiare, facendogli anche capire che l'alternativa è che se li cucini da sé. Sicuramente la cosa da NON fare è cucinare piatti con ingredienti che uccidono animali per il resto della famiglia.