CALCIO
- Categoria: Veganesimo
- Pubblicato: Sabato, 16 Novembre 2019 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
Le assunzioni di calcio dei latto-ovo-vegetariani in genere soddisfano o superano le raccomandazioni, mentre nei vegani sono molto variabili e talora inferiori alle raccomandazioni. Un'importante considerazione da fare è che la biodisponibilità del calcio nei cibi di origine vegetale dipende dal contenuto di ossalati e, in misura minore, di fitati e fibre. L'assorbimento di calcio a partire dalle verdure a elevato contenuto di ossalati, come spinaci, rape verdi e bietole, può essere ridotto fino al 5%. Perciò questi alimenti non possono essere considerate buone fonti di calcio, nonostante il loro elevato contenuto.
Al contrario, l'assorbimento a partire da verdure a basso contenuto di ossalati come cavolo riccio, cime di rapa e cavolo cinese è di circa il 50%.
L'assorbimento dal tofu cagliato con sali di calcio e dalla maggior parte delle bevande vegetali addizionate è simile a quello del latte vaccino, e pari a circa il 30%.
Altri alimenti vegetali come i fagioli bianchi, le mandorle, il tahin, i fichi e le arance, forniscono moderate quantità di calcio con biodisponibilità un poco più bassa (circa il 20%).
Confrontando i diversi sali di calcio utilizzati per la fortificazione degli alimenti, la biodisponibilità del calcio-citrato-malato è di almeno 36%, mentre per altre forme la biodisponibilità è di circa il 30%.
I professionisti della nutrizione (NdT negli Stati Uniti Registered Dietician Nutritionists RDNs e Nutrition and Dietetics Technicians NDTRs ) possono aiutare i clienti a soddisfare il proprio fabbisogno di calcio, incoraggiando il consumo regolare di buone fonti alimentari di calcio e, se necessario, utilizzando integratori di calcio a basso dosaggio.
Fonte: Position of the Academy of Nutrition and Dietetics: Vegetarian Diets. J Acad Nutr Diet. 2016 Dec;116(12):1970-1980