ANATOMIA DEI FRUGIVORI E DEI CARNIVORI A CONFRONTO
- Categoria: Veganesimo
- Pubblicato: Domenica, 16 Marzo 2014 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
DENTI nei frugivori i molari sono appiattiti per la macinazione del cibo, mentre nei carnivori i molari sono appuntiti, i canini molto sviluppati e si nota la presenza di zanne.
SALIVA nei frugivori è alcalina per la demolizione dell’amido e nella bocca sono presenti numerose ghiandole salivari per la predigestione. Nei carnivori invece è acida per la digestione delle proteine animali, nella bocca esistono poche ghiandole salivari e manca del tutto
l’enzima di demolizione ptialina.
MANDIBOLA nei frugivori è dotata di mobilità laterale per la macinazione dei cibi. Nei carnivori è invece capace di un unico movimento verso l’alto o verso il basso per mordere e lacerare.
STOMACO nei frugivori ha forma allungata, struttura complessa, pochi acidi cloridrici e pepsine. Nei carnivori è una sacca semplice e rotonda, con una quantità di acido cloridrico dieci volte superiore a quella dei vegetariani, necessaria a digerire i duri muscoli animali, le ossa ecc.
INTESTINO nei frugivori è lungo e intrecciato, di grande superficie, mentre nei carnivori è breve e liscio affinché la carne scivoli rapidamente per fuoriuscire presto dal corpo.
FEGATO nei frugivori è in grado di demolire esclusivamente gli acidi urici formati dal proprio corpo (minima formazione di uricasi), mentre nei carnivori è molto più attivo, in grado di liberarsi di un numero di acidi urici da dieci a quindici volte maggiore (ben più abbondante produzione di uricasi).
URINA alcalina nei frugivori e acida nei carnivori.
PELLE nei frugivori è dotata di milioni di pori e ghiandole sudoripare, mentre in quella dei carnivori non esistono pori e quindi non esiste trasudazione della pelle.
UNGHIE nei frugivori sono piatte, mentre nei carnivori sono artigli.
ANDATURA nei frugivori è eretta per poter cogliere i frutti dagli alberi, mentre nei carnivori è orizzontale per un movimento rapido durante la caccia.
VITAMINA C nei frugivori ne è necessaria l’assunzione quotidiana attraverso l’alimentazione (frutta), mentre i carnivori possono produrla nel proprio corpo.
(dal libro “Peace Food” di Rüdiger Dahlke)