LA SOLITUDINE DEI VEGANI
- Categoria: Veganesimo
- Pubblicato: Mercoledì, 04 Marzo 2015 00:00
- Scritto da ADMIN
Alcuni vegani affermano che la loro scelta li ha messi in crisi con gli amici che non la pensano allo stesso modo: non possono uscire a cena insieme, non possono invitare o essere invitati dagli onnivori e ormai le uniche discussioni vertono sul tema “la carne fa bene, serve per il ferro…” eccetera.
Oltre a ciò, chi è giovane e vive ancora in famiglia, a volte deve battersi per le proprie convinzioni anche contro i familiari che temono per la salute dei primi.
Ebbene, anch’io sono passata attraverso gli stessi problemi, ma l’animo fermo sulla decisione presa e la convinzione che è molto più importante tutelare i deboli che non hanno tutele piuttosto che ricercare l’approvazione di persone che non ce la daranno mai, servono a proseguire per la propria strada.
E che dire poi della possibilità di fare accoliti? Combattere per un'idea, per la certezza di essere dalla parte dei più deboli, dona una carica eccezionale. Non importa se si è soli, se ogni scelta costa impegno, se a volte ci si sente a terra, la meta finale è un affinamento della propria sensibilità e la certezza di aver risparmiato migliaia di vite di poveri esseri che non chiedono che di essere lasciati vivere nel mondo che appartiene a loro come a noi.
Io poi non mi sento mai sola perché vivo con undici gatti che riempiono le mie giornate e, purtroppo, a volte anche le nottate!