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CROMOTERAPIA A TAVOLA

  • Categoria: Salute
  • Pubblicato: Martedì, 15 Marzo 2016 00:00
  • Scritto da ADMIN

Ho trovato sul sito di GreenMe un interessante articolo che suggerisce il colore dei cibi da consumare in dipendenza della parte del giorno in cui li utilizziamo, oltre che per ottenere determinati risultati.

 

cromoterapia

La cromoterapia applicata a tavola. Come usare i cibi per ottenere i risultati che vogliamo.

Uno studio eseguito sulla luce ha rivelato l’effetto che essa esercita sull’uomo. Le differenti lunghezze d’onda vengono interpretate dal cervello in forma di colori, che come scala,  vanno dal rosso delle lunghezze d’onda più ampie (minore frequenza), al violetto delle lunghezze d’onda più brevi (maggiore frequenza). Noi non possiamo vedere oltre il viola (ultravioletti) e sotto il rosso (infrarossi), gli animali, invece,  hanno una diversa percezione a seconda della specie.

Dal  loro effetto psicofisiologico, dividiamo in colori caldi (rosso, arancione, giallo) e freddi (azzurro, indaco, violetto). Il verde, è inserito al centro dello spettro della luce e rappresenta il punto di equilibrio tra questi colori. I colori caldi, il rosso in particolare, hanno un effetto eccitante, aumentano l’attività muscolare, la pressione del sangue, la frequenza del respiro e il battito cardiaco, quindi aiutano la tonicità e all’azione. I toni freddi hanno un effetto calmante e rilassante e abbassano i parametri della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca e respiratoria. Il verde ha un’azione riequilibrante e di benessere in generale, proprio perché come detto prima porta all’equilibrio.

I cibi che noi serviamo in tavola, hanno diversi colori e ad essi sono ricollegabili differenti funzioni e proprietà benefiche. Esiste infatti la “dieta dell’arcobaleno”. Gli alimenti possono essere divisi in cinque gruppi diversi, tutti contrassegnati da un colore differente: cibi rossi, gialli, verdi, blu e bianchi.

Tra i colori caldi, l’ arancio porta serenità, allegria, voglia di vivere e ottimismo. E’ il colore dell’equilibrio, infatti è in mezzo al giallo e il rosso. Portato a tavola stimola l’appetito, la sinergia fisica e mentale. Mangiare cibi di colore arancione aiuta a raggiungere l’ascolto di sé stessi, a comprendere le nostre necessità e le emozioni. E’ consigliabile mangiare cibi di colore arancio intenso come albicocche, meloni, agrumi, zucca, pesche da mezzanotte a mezzogiorno; al contrario, da mezzogiorno a mezzanotte meglio scegliere carote, mandarini, anice stellato e tisane.

 

Il giallo è il colore del sole e come tale rimanda al calore e all’energia. Mangiare cibi di questo colore, aiuta a stimolare il buon umore, la concentrazione e la creatività. E’ consigliabile mangiare cibi di colore giallo a mezzogiorno, quando il sole raggiunge la sua massima espressione. Nella seconda parte del giorno,  invece,  si possono consumare cibi dal colore giallo più freddo come ananas, papaia, fagiolini gialli, indivia belga.


Il rosso simboleggia  l’energia che può essere sia positiva che negativa. E’ il colore della passione, della forza, della vitalità, del sesso, della sicurezza e del successo. Mangiare cibi di colore rosso contribuisce a ritrovare fiducia in sé stessi e a contrastare la malinconia e la depressione. I cibi di colore rosso vivace andrebbero consumati nella prima parte della giornata: pomodori, fragole, ravanelli; da mezzogiorno a mezzanotte invece, il rosso perde di brillantezza, si spegne e quindi i cibi da prediligere sono: barbabietole rosse, uva rossa, legumi, prugne.

 

Il colore verde come l’arancione è un colore “di mezzo” che si colloca fra il blu e il giallo. E’ il colore che richiama il pensiero della natura, del relax, della calma. Mangiare verde contribuisce a dare serenità, a sostenere il sistema nervoso, a sentirsi sereni e in pace. I cibi di colore verde intenso andrebbero consumati nella prima parte della giornata: avocado, cetriolo, lattuga, rucola, olive. Da mezzogiorno a mezzanotte è consigliabile mangiare alghe, asparagi e fagiolini.

Il nero è il colore della fertilità. Ha una forte valenza erotica nonostante sia considerato il colore che assorbe energia. Infatti il colore nero in generale è visto come il colore dell’invisibilità, infatti chi veste spesso di questo colore non colore, manda questo messaggio. Ma con i cibi, il significato cambia. Se ci pensiamo, in Natura infatti, troviamo molti semi, simbolo appunto della vita che sono di colore nero… Pensate ai semini della pera, della zucca, del girasole! Nelle sue diverse sfumature troviamo cibi che vanno dal nero/viola, nero/azzurro al nero/indaco; melanzane, fichi, prugne, alghe, mais nero, more, olive nere, patate e carote. I cibi neri, si consumano nelle ore serali poiché favoriscono il sonno e sono molto digeribili. Al contrario, i cibi di colore nero con sfumature rosso-marroni come il tè e il caffè, andrebbero consumati nella prima parte della giornata proprio per le loro proprietà energizzanti.

 

Il bianco simboleggia la pace, l’onestà e l’intelligenza e dona lucidità . E’ il colore della semplicità e della depurazione, quindi ci riporta a cibi basici come latte vegetale, carboidrati in genere, in chicchi, fiocchi, farine o semola meglio comunque se integrali. Si consiglia di mangiare cibi bianchi nella prima parte della giornata. Mangiare cibi di questo colore, ci predispone alla tranquillità e all’equilibrio per affrontare le sfide quotidiane non solo in ambito sociale ma anche privato.

Per sfruttare al massimo tali proprietà, è meglio consumare gli alimenti secondo uno schema preciso: al mattino cibi giallo-arancio e rossi, per un pieno di energia; a pranzo alimenti verdi e gialli; a cena è consigliato il colore blu.