ERBA VIPERINA
- Categoria: Salute
- Pubblicato: Giovedì, 23 Agosto 2018 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
L’Echium vulgare, noto come erba viperina, è una pianta biennale che era utilizzata nell’antichità contro i morsi delle vipere e degli scorpioni (da qui il nome). Purtroppo quelle proprietà non sono reali.
In fitoterapia le radici e le foglie sono usate come emollienti, espettoranti e contro la tosse. Come cosmetico, dato il suo contenuto in antociani, mucillagini, glucoside e nitrati, viene utilizzata per contrastare irritazioni e arrossamenti.
Le foglie bollite nell’antichità servivano contro i dolori addominali e per ripulire l’intestino. La tisana era utilizzata come febbrifugo, contro l’eccesso di muco e il mal di gola.
L’erba viperina possiede proprietà galattogene e viene utilizzata pure come collutorio. Per il suo contenuto in antociani, mucillaggini, glucoside e nitrati serve anche per preparare cosmetici per la cura della pelle, soprattutto se irritata e arrossata.
Questa erba è commestibile, sia i fiori sia le foglie crude, anche se queste ultime vanno consumate giovani. Cotte invece si possono assumere anche quelle più avanti nella maturazione. È tuttavia una pianta da consumare con moderazione in quanto ricca di alcaloidi che possono provocare problemi di salute.