Anche il nostro sistema immunitario riduce le sue potenzialità con il passare del tempo.

L’invecchiamento immunologico è caratterizzato da una riduzione della capacità di riconoscere gli antigeni. Questo si deve a diverse ragioni. Da una parte il nostro midollo osseo inizia a produrre più cellule infiammatorie che linfociti; l’infiammazione aumenta con l’avanzare dell’età e, in alcuni casi, essa stessa blocca e sovverte l’attività dei linfociti. Inoltre, il timo, l’organo in cui maturano i linfociti T, subisce un processo di involuzione e non permette di sostenere la generazione di nuove cellule dell’immunità.

Il risultato è una capacità ridotta di far fronte a nuove infezioni e quindi lo sviluppo di una maggiore vulnerabilità nei confronti di virus e batteri.

(dal libro “Danzare nella tempesta” di Antonella Viola)

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