Il glaucoma è dovuto all’aumento della pressione interna dell’occhio provocata da un difettoso deflusso dell’umore acqueo dall’interno dell’occhio all’esterno attraverso il circolo sanguigno che provoca in tal modo un danno al nervo ottico.

I sintomi si manifestano solo quando il nervo ottico inizia a danneggiarsi provocando una perdita delle porzioni laterali del campo visivo.

Il glaucoma rappresenta la seconda causa di cecità in Italia.

I soggetti più a rischio sono quelli con parenti malati di glaucoma, i diabetici, i pazienti che, per malattie pregresse, assumono per lunghi periodi dei cortisonici, soggetti con spessore corneale ridotto, pazienti affetti da miopia elevata o con disco ottico alterato.

Per scongiurare questa pericolosa patologia, è opportuno sottoporsi periodicamente a controlli della vista, infatti il glaucoma precocemente diagnosticato può essere curato con la somministrazione di colliri adeguati.

• Indietro
• Avanti