I RADICALI LIBERI
- Categoria: Salute
- Pubblicato: Martedì, 30 Maggio 2023 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
Alcuni atomi dell’ossigeno fanno parte di molecole (radicali liberi) instabili, perennemente alla ricerca di altre molecole cui attaccarsi. Quando succede, la molecola cui essi si attaccano muore.
Il nostro organismo si serve quindi di questa capacità di demolizione contro nemici esterni (virus o batteri) o per utilizzare l’ossigeno nel corpo.
Un’altra importante funzione dei radicali liberi è il controllo esercitato sulla contrazione del tessuto liscio dei vasi sanguigni, decisivo per una corretta circolazione del sangue.
Quando però i radicali liberi sono in eccesso, si possono verificare i seguenti inconvenienti:
- Danni tipici dell’invecchiamento sia dei tessuti esterni – e quindi visibili (rughe, macchie scure della pelle, diminuzione dell’elasticità, ecc.) – sia di quelli interni.
- Arteriosclerosi. Sembra, infatti, che la formazione di placca ostruttiva nelle arterie sia provocata dall’ossidazione da parte dei radicali liberi del colesterolo LDL (cattivo).
- Danni a mucose e altre strutture cellulari con rischio di varie malattie tra cui artrite e cataratta.
- Danni alla catena genetica del DNA. Sembra, infatti, che i radicali liberi siano in relazione con vari tipi di cancro.
I radicali liberi vengono prodotti dal nostro organismo (da parte dei globuli bianchi e rossi e da parte dell’endotelio – tessuto interno dei vasi sanguigni – e in seguito alla trasformazione del cibo e dell’ossigeno in energia).
Fattori esterni che contribuiscono alla formazione dei radicali liberi sono:
- Inquinamento dell’aria;
- Insetticidi e altri prodotti chimici contenuti nei cibi;
- Fumo di sigaretta;
- Radiazioni sia naturali (sole, smog) sia mediche;
- Stress fisico o emotivo;
- Alcuni medicinali.
Per evitare la formazione di troppi radicali liberi occorre:
- Evitare i fattori che scatenano i radicali liberi, eventualmente cambiando lo stile di vita
- Curare l’alimentazione.