ALCALINITA' E SALUTE
- Categoria: Salute
- Pubblicato: Domenica, 10 Agosto 2014 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
Il pH ottimale del sangue nell’organismo umano è 7,365 (accettabile da 7,35 a 7,40).
L’acidità, quindi l’abbassamento del pH sanguigno sotto i 7,35, ha come prima conseguenza la coagulazione del sangue con il grave rischio di rallentamento circolatorio, di ictus e di infarto.
L’acidità cronica provoca acidità dei fluidi del connettivo, ossia del liquido di base in cui galleggiano le cellule, determinando disfunzione e degenerazione tissutale e organica.
Sempre l’acidità produce infiammazione con relativa sintomatologia dolorosa che normalmente si combatte con farmaci antiinfiammatori che, a loro volta, aumentano l’acidità.
L’acidità provoca anche bruciori di stomaco, difficoltà digestive, problemi intestinali, dolori articolari e diverse altre “malattie”.
(Da un’intervista a Rocco Palmisano al Sana di Bologna)