Dal papavero comune, detto rosolaccio, si ricavano i semi che possono essere bianchi o neri.

Essi contengono manganese (combatte i radicali liberi e contribuisce a tenere sotto controllo il livello di zuccheri nel sangue), calcio (ottimo per la salute di denti e ossa), acido linoleico (Omega 6), fitosteroli (riducono la concentrazione di colesterolo nell’organismo), ferro, rame (utilizzato per la produzione dei globuli rossi), potassio (aiuta a controllare il ritmo cardiaco e la pressione sanguigna), manganese, magnesio, zinco e vitamina E.

Contengono inoltre vitamine del gruppo B come la tiamina, la riboflavina, la niacina e l’acido folico. Si tratta di vitamine utili nel metabolismo dei grassi e dei carboidrati.

Rappresentano un’ottima fonte di fibre vegetali utili per l’intestino, fibre che assorbono acqua lungo il tratto intestinale, regolandone così la funzionalità.

 I semi di papavero mostrano un blando effetto sedativo per il sistema nervoso, attenuando così ansia e stress.

Occorre assumerli in piccole quantità perché contengono, pur se in dosi minime, sostanze oppiacee.

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