La borraggine (borrago officinalis) è una pianta perenne spontanea presente in Italia, in Europa e nell’America Centrale.

Le parti commestibili (solo cotte perché crude contengono sostanze cancerogene ed epatotossiche) sono i fiori e le foglie che vengono consumati cotti, lessati o saltati in padella, per minestre e minestroni.

La medicina popolare utilizzava i fiori e le foglie come infuso per combattere la tosse e per le sue proprietà diuretiche.

Dalla spremitura a freddo dei semi di borraggine si ricava un olio, utilizzabile sia per uso interno sia esterno, ricco di acido gamma linolenico e acido linoleico, due acidi grassi essenziali molto efficaci.

Quest’olio serve per la rigenerazione dei tessuti cellulari, quindi combatte l’invecchiamento della pelle, la disidratazione e il cedimento dei tessuti, l’invecchiamento cutaneo provocato dai raggi solari.

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