Oltre al DNA di origine femminile – mtDNA – il nostro genoma ne contiene anche una porzione esclusivamente maschile: quella del cromosoma Y che i padri trasmettono solo ai figli maschi.

L’analisi del YDNA ha permesso di confermare quanto gli antropologi molecolari avevano stabilito circa l’età e il luogo di nascita della nostra specie.

Il DNA maschile, infatti, ha fissato l’evento a circa centoventimila – duecentomila anni fa, marcando un’assoluta sovrapposizione con quanto stabilito a partire dal mtDNA e dai fossili.

Pure in questo caso la popolazione dell’Africa ha mostrato il livello maggiore di variabilità e, conseguentemente, ha confermato di essere quella ancestrale di tutti noi.

Non importa in quale parte del mondo oggi abitiamo: siamo i figli dell’Africa.

(tratto dal libro “Senza Adamo” di Gianfranco Biondi e Olga Rickards)

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