Il gatto manifesta il dolore in vari modi sia secondo il tipo di ferita (fratture, distorsioni, esiti di operazioni e altro) sia in dipendenza del carattere.
In genere comunque le manifestazioni tipiche si possono riassumere come segue:
Le lontre marine non avvolgono nelle alghe i granchi che catturano per preparare un sushi ma per impedire alle loro prede di darsela a gambe. Questi stessi animali utilizzano una pietra tenuta in equilibrio sulla pancia come un’incudine su cui aprire le cozze, mentre galleggiano sul dorso. E non solo: ripongono le pietre in una tasca situata vicino alle ascelle, tasca che funge da cassetta degli attrezzi.
(dal libro “Le belle addormentate” di Andreas Wagner)
Il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa. Il secondo momento migliore è adesso
Confucio
Una forma speciale di cooptazione è quella che utilizza non la tecnologia esistente ma la conoscenza. L’innovazione del radar, ad esempio, si basa sulla conoscenza della capacità degli oggetti metallici di riflettere le onde radio, proprio come gli specchi riflettono la luce. La natura ha ispirato molte innovazioni di questo tipo basate sull’analogia. Prendete il progetto dell’Eastgate Center, un centro commerciale e direzionale di Harare nello Zimbabwe. Il suo sistema di ventilazione si ispira ai termitai che si rinfrescano passivamente quando l’aria calda risale al loro interno trascinando dietro di sé quella più fresca. Analogamente la scoperta del Velcro è stata ispirata dai ricci di bardana che rimanevano attaccati ai vestiti dell’inventore svizzero George de Mestral e al suo cane durante le loro passeggiate nei boschi.
(dal libro “Le belle addormentate” di Andreas Wagner)
La nostra mano è uno strumento con 48 parti in movimento, 37 ossa e 21 muscoli. È diversa dalla mano di uno scimpanzè, ma le differenze non sono enormi. Una di queste è la nostra capacità di ruotare il pollice in opposizione al palmo, che consente alla mano di avvolgersi intorno a un oggetto.
Leggi tutto: MANO UMANA
In ogni luogo dove si riunivano delle persone, Pettegolezzo era presente.
Si interessava a tutti, si interessava di tutti; raccontava a tutti le sue informazioni, raccontava di tutti le sue informazioni.
C’era una cosa tuttavia che il nostro amico teneva per sé: era innamorato di Necessità e anche di Speculazione.
Avendo avuto molte esperienze, sapeva perfettamente di dover fare una scelta, soprattutto se voleva dichiararsi, ma una cosa è la teoria, altra la pratica.
Nei gatti la diarrea è uno dei disturbi che si riscontrano più frequentemente.
Può essere acuta, con rapida insorgenza e risoluzione, o cronica se perdura per lunghi periodi e si ripresenta costantemente dopo un apparente guarigione.
Chi dice che non è possibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo.
Albert Einstein
Un serpente di mare, Enbydrina schistosa, noto anche con il nome di serpente di mare dal becco perché le scaglie della sua testa sono disposte in modo da formare una sorta di becco che può aiutarlo ad attaccare i pesci protetti da spine. Si tratta di un serpente molto aggressivo che produce una tossina letale che lo rende responsabile di quasi tutti i decessi da morso di serpente di mare in Asia e Australia dove si può incontrare il suddetto serpente.
(dal libro “Le belle addormentate” di Andreas Wagner)
Il genoma di ogni organismo è costituito da lunghe strisce chiamate cromosomi i quali a loro volta sono formate da molecole di DNA.
Ogni stringa di DNA è come un testo scritto in un alfabeto chimico composto da quattro lettere, quattro componenti fondamentali chiamati nucleotidi che di solito si indicano con le loro iniziali maiuscole: la G sta per guanina, la A per adenosina, la C per citosina e la T per timina.
Leggi tutto: IL GENOMA DI OGNI ORGANISMO
Siate realisti, chiedete l’impossibile
Albert Camus
Etcì! Che raffreddore amici, mi sento malissimo!
Ho appena compiuto tre mesi e non ricordo un giorno della mia vita senza questa noiosa infreddatura.
Del resto è ancora fresco di notte, e io non ho un posto dove ripararmi, tranne la pancia della mia mamma che, anche lei, non sta per niente bene.
Etcì! Mi sono allontanata da casa per ispezionare i dintorni. Chissà che riesca a trovare una sistemazione migliore!
Attraverso due, tre, quattro strade e mi imbatto in una bella casetta con porticato, sotto di cui sono disposte due seggiole con cuscini morbidissimi. Sui quali mi giro e rigiro per impregnarli del mio odore: questi sono i miei cuscini ormai!
Ma non me ne va bene una! Ecco due cani latranti che mi schiodano dal mio paradiso per spedirmi in cima a un albero – e fortuna che c’era quello, altrimenti non sarei qui a raccontare le mie avventure.
Ecco la scena: io in cima all’albero, tremante e spaurita con sotto i cani che abbaiano a più non posso.
Leggi tutto: DOTTY LA DOLCE