È aprile e Cesarino, nato alla fine di febbraio, ha compiuto un mese e mezzo. Gioca con i suoi fratelli – nessuno dei quali è bianco come lui –, succhia avidamente il latte che ogni giorno gli dona più energia ed è felice come solo un cucciolo può essere.
Mamma gatta cerca di tenerlo all’ombra per quanto possibile – i gatti bianchi temono i raggi solari che spesso procurano loro tumori alle orecchie o al naso –, ma non sempre ci riesce a causa della vivacità del piccolo.
La fattoria dove abita la nostra famigliola ospita gatti in quantità che, di tanto in tanto, però diminuiscono.
Leggi tutto: LA STORIA DI CESARINO
Tanti anni fa, quando cani e gatti non erano ancora stati addomesticati dall’uomo, la loro convivenza era pacifica.
Narra una leggenda che la nascita delle ostilità fu causata da un’incomprensione che ora andiamo a narrare.
Ci è sempre difficile credere a quello che i nostri sensi non possono vedere: che la terra si muova, che i continenti “viaggino”.
Ormai nessuno mette in dubbio che la litosfera sia divisa in placche che si separano e scontrano tra loro.
Leggi tutto: LA SUBDUZIONE
Il dubbio non è una condizione piacevole, ma la certezza è assurda
Voltaire
Rasoio di Occam è l’idea secondo cui la spiegazione più semplice è di solito la migliore o che non se ne debbano fare più ipotesi di quante sono strettamente necessarie.
(dal libro di Jim Al-Khalili “Le gioie della scienza”)
La luce solare (luce bianca) è costituita da molti colori, ognuno die quali ha lunghezza d’onda diversa.
Quando la luce incontra un mezzo, come l’aria o l’acqua, rallenta, ma ogni componente rallenta di una quantità che dipende dalla sua lunghezza d’onda, il che causa angoli di rifrazione diversi per i diversi colori.
(dal libro di Jim Al-Khalili “Le gioie della scienza”)
Il coledoco è un condotto lungo circa 4-6 centimetri e con un diametro di circa 5 millimetri che però si restringe verso la parte terminale. Serve al trasporto della bile al duodeno.
Il coledoco origina dalla confluenza del dotto epatico in arrivo dal fegato e del dotto cistico in arrivo dalla cistifellea. Dopo un percorso che lo conduce a contatto con la vena porta, l’arteria epatica e il pancreas, sbocca nel duodeno attraverso un orificio denominato “orificio della papilla di Vater”. Anche il coledoco può essere sede di calcoli formatisi in loco o provenienti dalla cistifellea e da questa espulsi durante una colica.
Pigrizia era una vecchia contessa decaduta.
Abitava in un piccolo appartamento al primo piano di un antico palazzo che era appartenuto alla sua famiglia e che lei aveva dovuto vendere per riuscire a sopravvivere. L’appartamento che occupava era l’unico rimasto di sua proprietà.
Di tanto in tanto sua figlia, Noncuranza, veniva a vivere con lei – in pratica tutte le volte che non sapeva come sbarcare il lunario.
Non sempre tra cane e gatto esiste inimicizia; a volte si tratta solo di incomprensione.
Infatti, quando un gatto vede il cane di casa con una mole enorme rispetto alla propria, un essere urlante, goffo e maldestro che dimena la coda (che per il cane è segno di gradimento o di invito al gioco e per il gatto tutto il contrario), si mette sulla difensiva, facendo la gobba, soffiando e scappando. A questo punto il cane istintivamente si mette al suo inseguimento perché per lui ogni cosa semovente è una preda da cacciare.
La memoria che prediligo, lungi dall’essere la depositaria di ciò che è scomparso, è per me il luogo inesauribile delle apparizioni, di un nuovo che non ha età.
J. B. Pontalis
Confirmation bias o pregiudizio di conferma è la tendenza a considerare solo le opinioni che confermano esclusivamente quello che già si crede vero e accettare solo le prove a supporto delle proprie opinioni.
(dal libro di Jim Al-Khalili “Le gioie della scienza”)
Se si lascia cadere una palla da un’altezza di 5 metri, arriverà a terra in un secondo. In realtà un po’ più di un secondo (tipo 1,01 secondi), e il valore preciso dipende da dove ci troviamo sulla superficie terrestre. In effetti la forza di gravità cui è soggetto un corpo in caduta libera varia leggermente da un posto all’altro, a seconda della geologia del luogo, dell’altezza sul livello del mare e anche della distanza dall’equatore perché la Terra non è una sfera perfetta.
(dal libro di Jim Al-Khalili “Le gioie della scienza”)