L’astice europeo è un crostaceo di colore bluastro con chiazze gialle sul dorso e ventre chiaro. Possiede due paia di chele, 1 più piccola dell’altra. Posteriormente alle chele vi sono due pinze che l’astice usa per portare il cibo alla bocca.
Il carapace è liscio e incavato. La lunghezza media si aggira tra i 30 e i 40 cm.
Ha abitudini territoriali molto aggressive.
Si nutre di pesci e molluschi.
Vive in profondità, in fondali sabbiosi o rocciosi che di notte esplora in cerca di cibo. Di giorno si mimetizza tra le rocce.
Bantar Gebang, un sobborgo a nord di Giacarta, Indonesia, è la montagna di rifiuti forse più grande al mondo, alta fino a quaranta metri.
Si vede da lontano e da vicino dà il benvenuto ai visitatori con sciami di mosche e odore pungente. Il flusso continuo di camion lascia un puzzo costante nell’aria, puzzo che arriva a sentirsi a decina di chilometri di distanza.
L’origine della vita sulla Terra data tra i 4,4 miliardi di anni fa - quando l’acqua allo stato liquido comparve sulla superficie terrestre – e i 2,7 miliardi di anni fa quando avvenne il fenomeno della fotosintesi che fornì ossigeno nell’atmosfera.
Felicità e Calma erano entrambe innamorate di Dolore. Così, nonostante da piccole fossero molto intime, ora cercavano di evitare contatti di qualsiasi genere: temevano di giungere a una spiegazione che non sarebbe stata piacevole né per l’una né per l’altra.
Dolore, dal canto suo, godeva di quella rivalità e approfittava di ogni occasione per civettare ora con l’una ora con l’altra, meglio se alla presenza di entrambe.
“Questa situazione non può durare,” dichiarò Felicità a Calma un giorno che si incontrarono al supermercato.
“Hai ragione mia cara. Tu che suggerisci?” chiese Calma con la massima calma.
L’astice europeo è un crostaceo di colore bluastro con chiazze gialle sul dorso e ventre chiaro. Possiede due paia di chele, 1 più piccola dell’altra. Posteriormente alle chele vi sono due pinze che l’astice usa per portare il cibo alla bocca.
Il carapace è liscio e incavato. La lunghezza media si aggira tra i 30 e i 40 cm.
Ha abitudini territoriali molto aggressive.
Si nutre di pesci e molluschi.
Vive in profondità, in fondali sabbiosi o rocciosi che di notte esplora in cerca di cibo. Di giorno si mimetizza tra le rocce.
Se micio rifiuta in parte o del tutto il cibo, una visita veterinaria è urgente. Infatti, oltre a un cambio nel tipo di alimentazione che non è di sicuro una condizione che richiede un intervento veterinario, le cause potrebbero essere diverse, come:
- Occlusione intestinale (se accompagnata da vomito e stitichezza)
- Insufficienza pancreatica o epatica, patologia dell’apparato gastroenterico (se presenti nausea, vomito o altri disturbi digestivi)
- Problemi dell’esofago o della laringe, lesioni della bocca, problemi dentali (se micio mostra interesse per il cibo al quale si avvicina, allontanandosene subito dopo senza mangiare).
Le api sono insetti sociali che vivono in alveari.
L’unica femmina fertile dell’alveare è l’ape regina che si accoppia con i fuchi una sola volta, immagazzinando in speciali organi lo sperma che le servirà per fecondare tutte le uova che deporrà nella sua vita (circa 1500 al giorno). Dalle uova fecondate nascono le api operaie e le regine e da quelle non fecondate nascono i fuchi.
Le api operaie si occupano del buon funzionamento dell’alveare. I maschi, chiamati fuchi, servono unicamente per l’accoppiamento con la regina dopodiché sono lasciati morire di fame.
Vivi come in punto di morte vorresti aver vissuto.
Confucio
La materia oscura indica quella parte di materia che si manifesta attraverso i suoi effetti gravitazionali ma non è direttamente osservabile.
Oggi sappiamo che il 90% della materia presente nel cosmo è composta di oggetti e particelle che non possono essere visti e che vengono per l’appunto denominati materia oscura.
“Mamma, mamma, vieni a vedere” mi invita mio figlio.
Mi affaccio alla finestra e vedo il suo compagno di banco accompagnato dalla madre che regge un guinzaglio attaccato al quale sgambetta maestoso un alano.
Leggi tutto: ILVECCHIO BUFF
I gatti sono raramente aggressivi a meno che si trovino di fronte a un proprio simile che minaccia il suo territorio o concorre a pretendere i favori di una micia in calore. Sembra inoltre che il nostro pet sia particolarmente aggressivo quando è cresciuto senza la vicinanza della madre e dei fratelli, quando ha vissuto i primi mesi in una colonia sovrappopolata, senza la possibilità di giocare con i suoi simili e comunque con un’insufficienza cronica di cibo dovuto alla giovane età che non gli permetteva di concorrere a porzioni abbondanti.
Tuttavia, anche quando il piccolo felino non ha altra scelta se non quella di usare le sue armi di difesa/offesa (artigli e denti), propone all’avversario una possibile soluzione prima di attaccare.
Infatti tutto inizia con:
- La minaccia con vocalizzi tipici, pelo ritto e posizione obliqua per apparire più grosso
- Se nulla accade, micio è costretto ad aggredire l’avversario, rotolandosi a terra con lui
- Quando l’avversario fugge, il nostro piccolo felino cerca di calmarsi con abbondanti leccatine sul mantello il cui pelo torna ad abbassarsi.
Ma… l’amore che riusciremo a donargli lo renderà un gatto più sicuro di sé e più disponibile verso i suoi simili.