L’Istituto Roslin di Edimburgo che ha creato la pecora Dolly, la prima pecora clonata, ha creato una gallina genericamente modificata da utilizzare per la produzione a buon mercato di farmaci speciali, altrimenti molto costosi.

L’istituto scozzese ha utilizzato embrioni di galletto, ne ha manipolato il DNA con l’aggiunta di geni umani grazie all’impiego di virus e, dall’accoppiamento di questi animali OGM, sono nate delle galline portatrici anch’esse di geni umani.

Queste galline scodellano uova davvero eccezionali: dall’albume si possono estrarre proteine preziose per la produzione di medicinali.

E' curioso notare come gli stessi animali siano più attenti degli esseri umani ai rischi connessi a quest tipo di esperimenti.

Infatti, una ricerca canadese pubblicata nel gennaio del 2007 ha dimostrato che le api boicottano le piante geneticamente modificate e non le impollinano.

(dal libro "Le fabbriche di animali" di Enrico Moriconi)

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