PULIZIA PERSONALE NEI MICI GIOVANI
- Categoria: Mondo felino
- Pubblicato: Venerdì, 30 Aprile 2021 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
È ormai noto che i mici sono tra gli animali che dedicano più tempo alla pulizia personale.
Soprattutto al risveglio o subito dopo il pasto essi passano le loro zampette inumidite con saliva sul musetto, mentre spazzolano il mantello con la lingua in tutte le parti del corpo raggiungibili.
Mamma gatta inizia a lavare i suoi piccoli appena nati e continua ad accudirli per diverso tempo, insegnando loro a mantenersi puliti.
I micetti d’altra parte cominciano a lavarsi a circa tre settimane di vita: la loro lingua, infatti, a quell’età diventa ruvida come quella degli adulti, essendosi ormai dotata di numerose papille cornee che svolgono un’efficace azione abrasiva, rimuovendo tutto lo sporco e i peli morti dal corpo.
È sconsigliato lavare i mici, soprattutto se molto giovani (e comunque mai prima dei due mesi), perché il pelo è mantenuto sano dal sebo prodotto dalle ghiandole sebacee della cute, sebo che verrebbe rimosso dalla toelettatura.
Tuttavia, in determinate circostanze è necessario infrangere la regola.
Se micio quando è stato adottato era molto sporco (fango, feci ecc.), meglio provvedere a un bagnetto. In questo caso il luogo in cui avviene deve essere caldo, l’acqua deve avere una temperatura sui 37 gradi e, soprattutto, occorre bagnare il gattino con un filo d’acqua, fermandosi a ogni manifestazione di insofferenza del nostro beniamino. L’asciugatura va fatta con un panno caldo, mai con apparecchi rumorosi per evitare di disturbare l’udito del gattino che è molto sensibile.