Se il vostro gatto presenta eritemi o dermatiti pruriginose (che sono sempre peggiorate dalle sue grattatine e che possono trasformarsi anche in ulcerazioni), potrebbe trattarsi di allergia alimentare. Solo il veterinario potrà comunque confermarvi la diagnosi.

Nel caso si trattasse proprio di allergia, purtroppo l’individuazione dell’alimento responsabile non è per niente agevole, primo a causa delle abitudini alimentari del nostro beniamino che, essendo un abitudinario, sono difficili da cambiare; secondo perché un’indagine ben condotta deve durare almeno sei settimane.

Il veterinario di fiducia saprà indicarvi il metodo esatto da seguire.

Per esperienza so che si dovrebbero sospendere tout court tutti gli alimenti in corso di somministrazione, sostituendoli con una sola proteina animale per volta, sempre che non fosse contenuta nella precedente alimentazione, continuando fino all’identificazione dell’allergene.

Si può anche eliminare un solo cibo al giorno, ma in questo caso, finché non viene identificato l’allergene, micio continuerà ad avere i problemi dermatologici predetti, a meno che si sia molto fortunati.

Entrambe le summenzionate strategie sono difficili da attuare perché i nostri beniamini in genere odiano i cambiamenti, soprattutto se così drastici.

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