MEMNONE
- Categoria: Racconti
- Pubblicato: Mercoledì, 20 Maggio 2020 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
Memnone re dell’Etiopia, figlio di Titone e di Eos (l’Aurora) era pure nipote di Priamo e partecipò con un esercito di diecimila uomini alla guerra di Troia durante la quale uccise Antiloco, figlio di Nestore.
Achille, per vendicare l’amico, sfidò Memnone a duello e lo uccise.
Mentre il corpo di quest’ultimo ardeva sulla pira, stormi di uccelli neri – detti poi Memnonidi – volarono sopra le fiamme, cadendovi come vittime sacrificali.
Eos, disperata, chiese e ottenne da Zeus che il figlio divenisse immortale.
In suo onore gli Etiopi (o gli Egiziani) eressero a Tebe, sulle sponde del Nilo, una gigantesca statua che aveva una particolarità: ogni giorno all’alba, quando i raggi del sole cadevano su alcune crepe, aperte nella pietra da un terremoto, asciugandone l’umidità accumulatasi durante la notte, la statua emetteva un suono armonioso che gli antichi interpretavano come il saluto di Memnone all’Aurora (la madre Eos).