L'APE LELLA
- Categoria: Racconti
- Pubblicato: Martedì, 18 Marzo 2014 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
Lella era l’ape più brava del suo alveare.
Tutti i giorni andava al supermercato dei fiori, succhiava con la piccola proboscide il nettare, lo depositava nella sua borsa, dove era subito trasformato in miele.
Poi tornava a casa.
Era così felice che a ogni ritorno metteva in scena per le compagne una danza che indicava loro dove si trovava il supermercato visitato da lei.
Un giorno la sua amica Betta la informò: “Sai che hanno aperto un nuovo supermercato non lontano da qui? Se vuoi, possiamo andarci insieme.”
“Andiamoci subito,” propose Lella che non amava perde-re tempo.
Le due api volarono a fianco a fianco per una decina di minuti, dopodiché si fermarono a riposare sulla corolla di un giglio profumato.
Quindi proseguirono finché in lontananza videro
un prato punteggiato da fiori variopinti, profumati e, sembrava, an-che molto succosi.
Le due amiche si misero all’opera.
Intente a succhiare il nettare, non si avvidero di una figu-ra che si avvicinava spruzzando qua e là qualcosa di ma-leodorante sui fiori.
“Attenta,” sussurrò Lella alla sua compagna, “vieni, volia-mo lontano da qui.”
“Aspetta un attimo,” rispose Betta. “Sono così ricchi di nettare questi fiori!”
“No, andiamocene subito: è pericoloso rimanere,” insi-stette Lella.
Betta, per fortuna, ascoltò la sua amica perché di lì a poco l’uomo incappucciato, con una maschera sul viso e uno zaino di metallo sulle spalle, arrivò proprio nella parte di prato dove stavano le due api, irrorandola con un prodotto insetticida.
Mentre tornavano verso il loro alveare, Lella sospirò: “Peccato che il mostro abbia rovinato tutto. Là non ci possiamo più tornare, dovremo trovare un altro super-mercato. “
“Ne ho visto uno piccolo dove però c’era un cartello con scritto Qui api al sicuro,” raccontò Betta.
“Beh, depositiamo il miele e poi andiamoci subito,” pro-pose Lella.
“No, per oggi io ho terminato. Il sole sta calando e dob-biamo rientrare.”
“Hai ragione. Allora l’appuntamento è per domani.”