Nel 2005 Greenpeace pubblicò uno studio intitolato “Eau des topine”.

Furono analizzate 36 marche diverse di eau de toilette ed eau de parfum, trovando con preoccupante frequenza muschi sintetici, in particolare i muschi policiclici galaxolide (HHCB) e tonalide (AHTN) oltre ad alcuni ftalati, soprattutto il dietilftalato (DEP).

Gli ftalati sono sospettati di essere alla base di diverse patologie relative al sistema endocrino e a quello nervoso.

Anche i nitromuschi e muschi policiclici sono sospettati di essere interferenti endocrini e collegati a problemi ormonali e riproduttivi. Non si disperdono nell’ambiente, possono accumularsi nei pesci e, probabilmente, anche nel corpo umano.

Dalla pubblicazione di quello studio molti muschi sintetici sono stati riformulati con un occhio in più alla sicurezza e alcuni sono stati addirittura banditi. Anche l’uso di ftalati è fortemente diminuito.

Ecco perché è consigliabile scegliere profumi naturali: ce ne sono anche di certificati bio, che utilizzano solo oli essenziali o frazioni di oli essenziali, alcol di origine vegetale e antiossidanti non aggressivi. Si trovano in erboristerie serie e negozi di prodotti biologici.

(da un articolo di Nadia Tadioli)

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