ELICRISO
- Categoria: Salute
- Pubblicato: Venerdì, 18 Luglio 2014 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
L’elicriso (Helicrisum italicum) è una varietà della famiglia delle Asteracee.
Fino alla fine del settecento, l’elicriso fu impiegato come rimedio per i disturbi respiratori, emicranie, malattie epatiche e affezioni cutanee.
Per tutto il diciannovesimo secolo fu dimenticato, soppiantato dai nuovi preparati di sintesi.
Finalmente, negli anni cinquanta del ventesimo secolo fu riscoperto per le sue numerose qualità disintossicanti (fegato, cistifellea).
Le proprietà terapeutiche dell’elicriso sono essenzialmente legate alla sua composizione chimica. È, infatti, ricco di oli essenziali come:
Nerolo che svolge azione sedativa;
Acetato di nerile un antinfiammatorio;
Acido ursolico che protegge la pelle e i capelli;
Acido oleanolico dotato di proprietà idratanti e lenitive;
Acido caffeico, flavonoidi e tannini con effetto antiossidante;
Geraniolo ed eugenolo potenti antinfettivi.
Le principali proprietà benefiche dell’elicriso sono:
Sudorifere
Astringenti
Antinfiammatorie
Sedative
Antiasmatiche
Antiallergiche
Antimicotiche
Antibatteriche
Bechiche (contro la tosse)
Antinevralgiche
Coleretiche (stimolanti la produzione della bile)
Pancreatiche
Ipocolesterolemizzanti (che provoca la diminuzione del colesterolo)
Con le sommità fiorite della pianta si possono preparare infusi da bere in caso di:
Bronchiti e disturbi respiratori
Appesantimento epatico
Dolori reumatici
Varici
Emorroidi
Emicrania
Con il decotto ottenuto dalle estremità fiorite, si possono effettuare spugnature a freddo in caso di:
Scottature
Psoriasi
Prurito cutaneo
Emorroidi
Varici
(da un articolo di Silvia Carri)