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NESPOLE

Esistono tre tipi di nespoli che sono:

nespolo comune

Il Mespilus germanica, altrimenti noto come nespolo comune, è la pianta più piccola delle tre. I frutti si raccolgono a fine autunno/inverno, ma occorre attendere la primavera per consumarli. Infatti, solo quando la pelle da verde/marrone chiaro diventa marrone scuro e quando la polpa diventa morbida e marrone, le nespole sono commestibili.

nespolo del giappone

Il Eriobotrya japonica, comunemente noto come nespolo del Giappone, ha frutti piccoli e arancioni con buccia leggermente pelosa. Maturano in primavera e devono essere consumati subito perché non durano a lungo. Attenzione ai semi, tossici a causa del contenuto in acido cianidrico. Questi frutti hanno soppiantato quasi interamente quelli del nespolo comune.

sapote nera

Il Diospyros digyna o sapote nera i cui frutti sono chiamati nespola americana. Oltre ai frutti, verde oliva che diventano marrone quando maturi, di questa pianta viene utilizzato anche il lattice per le gomme da masticare.

In genere le nespole sono ricche di vitamine (A, B e C), sali minerali (potassio, ferro, manganese e rame), acqua (87 per cento), pectina e fibre (tra cui l’acido formico che, procurando un senso di sazietà, limita la fame). Per 100 grammi di frutto edibile, le nespole forniscono solo 30/36 calorie.

Possiedono proprietà diuretiche, disintossicanti, lassative quando mature, antipertensive, antiossidanti, antipercolesterolemiche e blandamente antipiretiche.

Non esistono controindicazioni per il consumo di nespole se non un’ intolleranza soggettiva.