I SEMI DI SESAMO
- Categoria: Alimentazione
- Pubblicato: Giovedì, 30 Aprile 2020 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
Nella categoria dei semi, il sesamo è sicuramente tra i più preziosi. Questo è dovuto alla alta presenza di sali minerali, carboidrati e proteine.
Tra le Vitamine troviamo buona presenza di B1, B2, PP, B6, E e Folati.
Per quanto riguarda i Sali Minerali, il sesamo è una buona fonte di ferro, fosforo, zinco, selenio, magnesio, manganese.
È una delle principali fonti di calcio (efficace nella prevenzione della osteoporosi soprattutto durante la menopausa), insieme ai semi di girasole che producono collagene, rendono le ossa più elastiche, il sesamo è ottimo per rinforzare denti e ossa.
I semi di sesamo sono ricchi di acido oleico e acido linoleico, i quali contribuiscono a mantenere sotto controllo il colesterolo LDL e aiutano ad aumentare il colesterolo HDL, quindi un vero toccasana per la salute cardiovascolare e, grazie anche alla presenza di lignani, controllano la pressione arteriosa.
Aiutano inoltre a combattere la stitichezza, per la presenza di mucillagini (le foglie vengono usate in caso di irritazioni gastrointestinali), riducono i gonfiori addominali, sono dei buoni protettori del Fegato, grazie alla presenza della sesamina.
I semi di sesamo vengono usati in tanti modi, per arricchire insalate, per la panificazione, per zuppe, minestre, con riso, pasta, tostati vengono uniti al sale marino per formare il gomasio, una polvere che sostituisce il sale, o come ci passa la tradizione turca per fare il tahin (ricca di calcio) un tipo di salsa-burro.
Attenzione a non tostarli troppo, ma scaldarli leggermente perché potrebbero diventare cancerogeni.
Le controindicazioni:
- non eccedere nel consumo perché possono facilitare l’aumento di peso,
- possono provocare allergie e intolleranze,
- un uso eccessivo di olio di sesamo potrebbe causare dissenteria per la presenza di sorbitolo (potente lassativo).
Marco Mazzini Naturopata